La volontà è il primo passo verso qualsiasi miglioramento. Senza di essa si è immobili, come essere morti.

Essa però non è che il primo gradino della scalinata della vita. Essa deve purtroppo scontrarsi con la realtà della limitazione umana. Tempo, intelligenza e denaro sono solo alcuni esempi della nostra limitatezza. Quelli necessari per me sono la vera conoscenza dei , cardini della società e di sè stessi, nonchè il saperle applicare. Una conoscenza approssimativa è non conoscenza e porta sicuramente a falsi ragionamenti e conclusioni. Bisogna essere umili e sempre autocritici in ciò che si crede giusto a proposito di nuove conoscenze  e pronti all’aggiornamento e alla critica per le altre.

Restando consci dei nostri limiti cerchiamo di conoscere quindi senza la pretesa di avere una risposta a tutto, con la mente aperta accettiamo ogni nuovo elemento e revisioniamo la nostra visione d’insieme. Credere di avere  risposta certe a questo punto della conoscenza umana è pura cecità da ingenuo. La paura di non avere punti fissi è ciò che rende lo terrificante alla comunità.

Evitare tutto ciò è il compito dell’uomo, il resto è solo piacere.

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