Collaborazione Competitiva: competizione tra membri interni di un gruppo che ha come obiettivo il miglioramento dello stato di ogni singolo membro del gruppo , del gruppo e della società quindi senza generazione di mono-/oligopoli.
Ad esempio A e B fanno i gelatai. B fa il gelato molto meglio di A. Nella società odierna un modo per A di vendere il gelato è abbassare il prezzo e la qualità , a danno di B che per vendere sarà costretto ad usare materie prime più scadenti e quindi a scapito della società. Oppure B brevetta il gelato , mandando sul lastrico A e facendo pagare di più per il suo gelato (danno alla società, pseudovantaggio personale).
Nella collaborazione competitiva invece B ,dopo aver certificato la superiorità del suo gelato che acquisterà il suo nome, concederà la ricetta ad A. A quindi farà publicità a B, ideatore del gelato.A non fallirà. A e B partiranno dalla nuova ricetta per migliorare il gelato e la vendita sarà sempre in regime di concorrenza quindi con prezzi minimi(vantaggio per la società).

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Emendare v. tr. [dal lat. emendare, der. di mendum «menda, difetto», col pref. e-1] (io emèndo, ecc.). –
a. Toglier via le mende, le imperfezioni, i difetti: e. lo stile; e. il proprio carattere. Di legge e sim., apportarvi delle modificazioni, nel corso della discussione parlamentare. Nella sistematica zoologica e botanica, ampliare o restringere e meglio definire l’àmbito di una specie o di altro gruppo istituito da un ricercatore precedente.
b. In senso morale, correggere: e. gli uomini; e. qualcuno da un vizio, o i vizî di qualcuno; rifl., riferito a persona: devi emendarti da questo brutto difetto; ha promesso di emendarsi.